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Che cosa significa avere un marito introverso (come il mio)

Carlotta Cerri
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Avevo sempre pensato che la differenza tra introversi ed estroversi fosse più o meno così:

  • Un estroverso è qualcuno che socializza facilmente con gli altri
  • Un introverso è una persona timida.

Fino a quando ho sposato un introverso e, negli anni, grazie a letture interessanti come questa (in inglese, purtroppo), ho capito la vera differenza, che consiste nel come ricarichiamo i nostri cervelli e le nostre energie. In pochissime parole:

  • Gli estroversi acquistano energia dallo stare in mezzo alla gente, socializzare con gli altri. La loro energia, nonché il loro umore, ne risente quando stanno troppo tempo soli e si ricaricano socializzando.
  • Gli introversi, invece, (o chi ha tendenze ad esserlo) si ricarico stando soli. Il loro livello di energia soffre quando stanno a lungo tra la gente, specialmente in gruppi grandi.

Mio marito è esattamente così: è socievole, estremamente piacevole e simpatico in gruppo (tutti lo adorano!), ma è esausto dopo un paio d’ore con amici, specialmente in un gruppo grande e ancora di più in posti rumorosi dove si fa fatica ad avere una conversazione.

Ed essendo in quel periodo dell’anno in cui, volente o nolente, lo trascino da un pranzo di Natale con tanti amici all’altro, questa guida su come prendersi cura del ”tuo introverso” mi ha fatta sorridere. E, per amore della mia dolce metà, la condivido con tutti coloro che hanno un “proprio introverso”. :-)

Come prendersi cura del tuo introverso

  • Rispetta il loro bisogno di privacy
  • Non metterli mai in imbarazzo in pubblico
  • Lascia che osservino prima di agire in nuove situazioni
  • Dai loro tempo di pensare; non esigere risposte immediate
  • Non li interrompere
  • Avvisali con tempo se qualcosa deve cambiare nelle loro vite
  • Dai loro 15 minuti di preavviso per finire qualsiasi cosa stiano facendo
  • Riprendeteli in privato
  • Insegnate loro nuove abilità in privato
  • Date loro tempo da passare con un amico che abbia simili interessi
  • Non spingeteli ad avere (a fare) molti amici
  • Rispettate la loro introversione; non cercate di trasformare in estroversi.

Essendo io da sempre un’estroversa — che rinasce in mezzo alla gente — negli anni, con il mio introverso, ho dovuto imparare in particolar modo che: #4 è fondamentale, specialmente in discussioni, ma a volte me lo dimentico ancora; #11 e #12 sono essenziali, mio marito ha un amico con cui ha sempre piacere di passare il tempo e quando mi dice “Vado a prendere con…” io metto sempre in pratica #10 con un grande sorriso; #6 vale sopratutto se si tratta di riunioni con amici o eventi sociali (ora lo avviso e li appunto sempre nel nostro calendario condivo in modo che possa processarli con calma).

Ma forse il #6 vale più per me — umore nero quando ho tutto programmato e tutto cambia. ;-)

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