Prima di tutto, questo è stato il primo viaggio in cui mi sono resa conto che viaggiare con bimbi piccoli non è poi così facile come Oliver ci aveva fatto credere finora: ovviamente, a 17 mesi, vuole camminare, esplorare e andare unicamente dove decide lui (parchi giochi, a seguire i cagnolini, a toccare le fontane…). Il nostro stile di visitare la città a piedi dal mattino alla sera e vedere tutto ciò che c’è da vedere… be’ per ora è sicuramente dimenticato.
Ma per fortuna Berlino è stata una rivelazione. Non tanto per la città—nonostante sia impregnata di storia che abbiamo solo potuto intravedere, non è certo una città mozzafiato come Barcellona dove ad ogni angolo ti ritrovi con la bocca aperta—bensì per il suo essere a misura di bambino e di famiglia.
È piena di parchi verdi dove sedersi e fare merenda o giocare con la palla o imparare ad andare in bicicletta; ogni parco ha una o più aree gioco e tutte ben curate, ombreggiate, con bellissime strutture di legno per i bimbi e sabbia per terra, i più bei parchi giochi che io abbia mai visto; i bar per famiglie sono tantissimi e uno più bello dell’altro: con aree di sabbia interne con palette e rastrello, zone piene di giocattoli, zone lettura, tavoli piccoli per i piccoli e grandi per i grandi, snack sani adatti ai bimbi e altri più birichini per i genitori golosi.
Oggi ti racconto i nostri posti preferiti, quelli da non perdere se mai ti trovassi con famiglia e bimbi piccoli a Berlino.
Questo è stato forse il nostro parco preferito. C’è una bellissima fontana con le statue dei personaggi delle fiabe per bambini più famosi: Oliver si è divertito a camminare sul bordo della fontana e ammirare gli spruzzi d’acqua e noi ci siamo divertiti ad indovinare i personaggi di pietra.
Ma la vera sorpresa è stata il parco giochi: ho dovuto fare un video perché non sarei mai riuscita a descriverlo a parole. Immerso nel silenzio della natura, con un’area per i più grandicelli con tanto di teleferica e un’area per i più piccoli con bellissimi cavallini in legno da cavalcare e casette degli indiani. Pensavamo di fermarci una mezz’oretta e quando ce ne siamo resi conto erano passate due ore! Vi lascio video e foto.
Il nostro appartamento era vicinissimo alla famosa Alexander Platz, che è stata una rivelazione anche per Oliver. È immensa, non c’è traffico, piena di gente e cagnolini da osservare e rincorrere e nel tardo pomeriggio (dalle 18:00) ci sono sempre artisti di strada e musica dal vivo.
Le fattorie nel cuore della città
Avevamo letto che lo zoo di Berlino è il più visitato d’Europa e, nonostante io non sia pro zoo, abbiamo deciso di portare Oliver a vedere gli animali. Per me è stata una delusione: triste (soprattutto la zona dei primati, si poteva leggere la tristezza e la rabbia nei loro occhi) e davvero poco spazioso per gli animali. Così con questo abbiamo chiuso davvero il capitolo zoo (almeno io).
La parte che a Oliver è piaciuta di più è stata la Petting Area, dove si potevano accarezzare caprette, pecore, asinelli e pony e dare loro da mangiare (che si compra dalle macchinette). Oliver era un po’ insicuro e confuso, ma non ha smesso di accarezzarli ed è uscito di lì dicendo “Beeee!” :-)
Fortunatamente a Berlino non serve andare allo zoo per provare l’esperienza della fattoria: in vari parchi nel cuore della città esistono le Kinderbauernhof (fattorie per bambini), dove si possono accarezzare gli animali della fattoria e dare loro da mangiare. E sono gratuite. Le più belle senza dubbio, sono quella di Görlitzer Park e quella di Mauerpark, entrambe nel quartiere di Kreuzberg (a pochi minuti da Alexander Platz con la metro 8): hanno orari estivi e invernali, ma dalle 11:00 alle 17:00 andate sul sicuro tutto l’anno.
Prenzlauer Berg, il quartiere familiare per eccellenza
Un giorno, abbiamo lasciato Oliver con zia Cri e uncle Geggy (che da Amburgo sono venuti a trovarci a Berlino e si sono fermati tutta la settimana) e io e Alex abbiamo deciso di esplorare quella che è l’area per famiglie (non si sa mai dove ci porta la vita): Prenzlauer Berg. Non c’è dubbio, è qui che ci trasferiremmo a Berlino: silenzioso, con grandi marciapiedi spaziosi, poche macchine, molti ristorantini e bar alla moda, tanti parchi giochi ad ogni angolo tutti bellissimi e pulitissimi, e una miriade di negozi per bambini (tutti di design, di quelli che piacciono a noi) e bar per famiglie.
Un negozio carino che ci è stato consigliato è Rasselfisch (in Rykestraße 44), ma basta camminare e guardarsi intorno per trovarne altri cento: noi alla fine abbiamo comprato un sacco di cosine in Greta + Bjørn (in Rykestraße 19) tra cui questo bellissimo zainetto a cane della marca tedesca AffenZahn (e ci sono tanti animali diversi!) di cui mi sono innamorata e che sarà perfetto per quando Oliver inizierà scuola a Ottobre.
Questa serie di cortili collegati è stata una vera e propria rivelazione per noi genitori amanti dei negozietti di design, ma con appresso la piccola creatura che non ci lascia curiosare. Pedonale, panchine su cui salire e scendere, alberelli dietro cui nascondersi e anche un particolarissimo negozio per bambini, Levy’s Toys.
Abbiamo passato un’intera mattinata molto piacevole qui con Oliver, esplorando i cortili, facendo bolle di sapone, guardando i negozietti e prendendoci un caffè con un delizioso croissant da Ben Rahim.
Il palazzo del Riechstag è uno di quei pochi edifici storici che ho letto essere adatti per una visita con bimbi piccoli: si può visitare con passeggini (anche le parti più alte della cupola) e ai bimbi piacciono la “scalata vetrata” e le viste mozzafiato della città. C’è anche un’audio-guida gratis che dura circa 20 minuti (perfetta per genitori di corsa).
Sfortunatamente avevo letto che bastava prenotare l’entrata con due giorni d’anticipo, ma con mio dispiacere quando ho provato a prenotare il giorno dopo il nostro arrivo, il primo giorno disponibile era il giorno dopo la nostra partenza. Sigh! Quindi, se visiti Berlino con bimbi non fare come noi: prenota su questo sito le tue entrate con largo anticipo!
La tua Berlino
Ovviamente, ci sono mille altri posti che ci sono piaciuti—piccoli giardinetti e angoli nascosti che vi innamoreranno—ma questi fanno parte della Berlino personale, quella che a noi ha portati a visitare il nostro piccolo uomo avventuriero. Vi lascio con qualche foto scattata in alcuni di questi posti che hanno fatto la nostra Berlino.