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Perché celebrare i propri errori

Traduzione di un post di Leo Babauta (con il suo permesso)

Carlotta Cerri
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Quando fate un errore, piccolo o grande che sia, celebratelo come se fosse la cosa più preziosa al mondo. Perché in un certo senso, lo è.

La maggior parte di noi non apprezza fare errori, si tormenta, sente di aver fallito, si arrabbia con se stesso.

E questo è naturale: fin da piccoli ci hanno insegnato che gli errori sono una cosa brutta, che dovremmo evitarli. Siamo stati puniti per quegli errori – a scuola, a casa, al lavoro. Magari non sempre, ma abbastanza per farci sentire inconsciamente delusi quando commettiamo un errore.

Ma senza errori, non potremmo crescere né imparare.

Se la pensate in questi termini, gli errori dovrebbero essere celebrati perché sono una delle cose più meravigliose del mondo: fanno in modo che l’apprendimento, la crescita e i miglioramenti possano avvenire.

Attraverso prove ed errori – provare nuove cose, sbagliare e imparare dagli errori – abbiamo scoperto come creare la luce elettrica, come dipingere la volta della Cappella Sistina, come volare.

Gli errori permettono ai neonati di imparare a camminare, a parlare, permettono ai geni di creare genialità.

Pensate a come impariamo le cose: non basta fare proprie delle informazioni per conoscere o sapere come fare qualcosa. Non basta leggere di pittura di scrittura, di programmazione informatica, di cucina, di musica per sapere come fare queste cose nel modo corretto.

Invece, funziona che assorbiamo delle informazioni su qualcosa, attraverso la lettura o un’altra persona o semplice osservazione; poi costruiamo un modello nella nostra testa, lo testiamo provandolo nel mondo reale, sbagliamo, revisioniamo il modello basandoci sui risultati dell’esperienza nel mondo reale, la ripetiamo, sbagliamo ancora e impariamo sempre di più da quegli errori fino a quando impariamo come farlo nel modo corretto.

È così che impariamo quando siamo neonati e bambini ed è così che impariamo quando siamo adulti. Provando, sbagliando ed imparando qualcosa di nuovo dagli errori.

Sbagliando impariamo sempre qualcosa di nuovo – perché quando abbiamo successo in qualcosa significa che già sapevamo come farlo. Non cresciamo di molto sulla base di quel successo – semmai, può essere la meta del viaggio, non il viaggio. Il viaggio, se è un buon viaggio, è necessariamente fatto di errori.

Quindi se apprezzate imparare, crescere e migliorare, dovreste anche apprezzare sbagliare. Gli errori sono un modo meraviglioso di rendere possibile la genialità nel mondo.

Celebrate i vostri errori, nutriteli. E sorridete.


Traduzione del post di Leo Babauta Why You Should Celebrate Your Mistakes

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