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AAA soluzione cercasi famiglie complicate

Carlotta Cerri
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Le famiglie complicate hanno un solo grosso problema – oltre all’aggettivo stesso che le definisce: sotto le feste diventano ancora più complicate.

Io e Alex abbiamo deciso di passare Natale con la mia complicata famiglia e nel frattempo visitare Venezia e Firenze, dove lui non è mai stato. Bello.

Se non che...

Mia madre vive nella città delle biciclette – Ferrara. Mio padre in quella dei tartufi – Alba. La compagna di mio padre nella calda Sicilia. Nord-est, nord-ovest-semi-centro, profondo sud. Voi direte: “Bello, hai un sacco di case dove tornare”.

Forse troppe?

Oh, dimenticavo un tassello fondamentale: mia nonna e mia zia vivono a Torino, dove – da quando la mia memoria ha forma – abbiamo sempre passato il Natale. Anche quest’anno.

Se non che...

Mio padre festeggerà il 25 dicembre in Sicilia con la sua compagna che giustamente ha piacere di stare con la sua mamma ottantenne. Tornerà in Piemonte il 28 dicembre ed è allora che io avrei l’occasione di salutarlo. E vivendo tutto l’anno a 2000 km da lui, l’occasione è ghiotta!

Ora la storia è questa:

Io e Alex arriveremo in Italia il 18 dicembre a Milano (per ripartire il 3 gennaio) e faremo base a Ferrara, ottimo punto di partenza per vedere sia le gondole nei canali che la cupola del Brunelleschi e magari fare una visitina anche alla torre pendente.

Se non che... tutto in 5 giorni????

Infatti, il 25 mattina partiremo bel belli alla volta di Torino e dell’imperdibile pranzo della nonna Bruna. Quindi, avremmo solo 5 giorni in cui potremmo facilmente e velocemente raggiungere sia Venezia che Firenze... da Ferrara basta un’ora di treno per arrivare in entrambe le città (da Torino si impiega dalle 6 alle 8 ore per raggiungere soltanto Firenze!!).

Il dubbio quindi è – e chiunque abbia un’idea geniale, è benvenuto a depositarla nei commenti – se sia meglio:

  • Correre a Venezia, Firenze e Pisa prima del 25, Natale a Torino e restare in Piemonte dopo il 25 aspettando papà. Troppo di fretta forse. E poi... Capodanno?
  • Passare un paio di giorni a Venezia prima del 25, Natale a Torino, tornare a Ferrara sfruttando un passaggio in macchina con mia madre, andare in Toscana e dividersi qualche giorno – magari Capodanno? – tra Firenze e Pisa per poi tornare a Torino in qualche modo e salutare il babbo. Troppi zig-zag forse...
  • Rinunciare a Venezia o a Firenze/Pisa e stare in Piemonte dopo Natale. (perché 6 ore di treno in vacanza... nonono!). E poi... Capodanno?
  • Rinunciare a vedere il babbo e fare come indicato al punto 2 escludendo il ritorno a Torino.
  • Rassegnarsi all’idea che non esiste la soluzione ottimale, non programmare nulla e andare dove tira il vento – che in Italia, tra l’altro, sembra essere di moda.

E per chi non volesse rassegnarsi e lasciare che una famiglia complicata complichi anche l’esistenza degli individui che ne fanno parte?

Mmmm....

E poi... Capodanno?

I give up.

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