Stiamo percorrendo l’Italia: guarda tutte le date! →
Episodio 54 ·

Perché i materiali Montessori di qualità sono cari / con Eleonora Garruto di Le Sette MM

“Eh ma perché i materiali Montessori sono carissimi?”, “Io li ho trovati su Amazon alla metà del prezzo!”. 

In questo episodio di Educare con calma parliamo con Eleonora di @lesettemm di materiali Montessori, ovvero dei “giocattoli” che Maria Montessori usò nelle sue scuole e che tuttora sono gli stessi in tutte le scuole Montessori del mondo, e Eleonora ci racconta il lavoro che c’è dietro e il problema con i materiali “che costano meno della metà”. 

Una frase bellissima — e secondo me molto vera — che dice Eleonora a proposito dei materiali:

“Il rispetto va di pari passo alla qualità che mostra il materiale”.

Parliamo anche di reinventarsi, di portare un cambiamento nella propria vita — il cambiamento per me è un tesoro che si può trovare solo entrando nella propria caverna oscura: ne ho scritto in questo post.

Nell’episodio Eleonora menziona l’Associazione Orizzonti Montessori, vi invito a darci un’occhiata.

:: Domande:

2:15 Tu ti ricordi come ci siamo conosciute?

4:42 Ci racconti come ti stai reinventando grazie ai materiali Montessori? Trovo che sia di grande ispirazione per chi vorrebbe un cambiamento nella sua vita.

8:10 Adoro la capacità di Eleonora di dire “Vuoi quello? Te lo faccio!”. Vero che sei così?

7:58 La tua è pura passione. Vuoi raccontare a tutti quali sono i tuoi orari lavorativi?

11:18 Molti si lamentano che i materiali Montessori sono cari, che cosa ti senti di dire da creatrice di materiali Montessori? (IN questa parte Eleonora parla del cubo del mille che fa parte del materiale La Tela Kit Matematica che contiene 55 perline – lo potete vedere sul suo shop Le Sette MM)

15:18 Vi racconto come ho scoperto io, sulle mie mani, quanto lavoro ci sia dietro ai materiali Montessori.  

18:38 Qual è la differenza tra un tuo materiale e un materiale che si trova su Amazon a meno della metà del prezzo?  

21:27 Vi racconto la mia esperienza quando ho ricevuto e aperto l’alfabeto mobile On The Road di Eleonora.

23:14 Qual è la cosa più importante che ti ha insegnato Montessori per la vita di tutti i giorni?

:: Come appoggiare il podcast:

Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità mi danno fastidio e non voglio sottoporvi a più pubblicità di quelle che già vi sommergono nella vita quotidiana. Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete acquistare uno dei miei corsi:

*  Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.

* Co-schooling – educare a casa: un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere.

Eleonora
Paderno d'Adda, Lombardia · Elia (6), Emma (11)
Sempre in continua evoluzione, anche grazie a Pietro, mio marito, e ad Emma (11y) ed Elia (6y.) Produco materiali montessori e ringrazio Carlotta ed Alex per il supporto iniziale!

Carlotta: [00:00:01] Benvenuti e benvenute a un nuovo episodio di Educare con calma. Oggi parliamo di materiali Montessori, perché dovete sapere che ogni volta che parlo dei miei materiali Montessori c'è qualcuno che mi scrive, eh, ma perché sono così cari? Oppure, ma io li ho trovati su Amazon per la metà del prezzo. 
Quindi oggi ho invitato una persona che di materiali Montessori, e soprattutto di creazione di materiali Montessori, ne sa davvero molto e sicuramente molto più di me. E proveremo a spiegarvi che lavoro c'è dietro ai materiali Montessori di qualità. Avete già capito che parlo di Eleonora di @lesettemm, ma prima di dare la parola a lei vorrei fare una breve premessa. Come forse sapete già, nel mio corso co-schooling consiglio soprattutto due materiali Montessori che noi usiamo da anni, e che hanno viaggiato con noi intorno al mondo, cioè praticamente non abbiamo portato giocattoli, ma i materiali Montessori sì, perché io li trovo davvero fantastici e molto versatili per giocare con i bambini in maniera produttiva. Ma quello che forse non sapete è che circa un anno fa ho conosciuto Eleonora e ho scoperto che lei creava materiali Montessori e lo faceva praticamente come hobby. E che vi devo dire? Io me ne sono innamorata, tanto che ho deciso che volevo aiutarla a venderli e la mia missione è quella di farle finalmente lasciare il suo lavoro attuale e adesso Eleonora mi sgrida perché non so se si può dire, per avere più tempo per usare il suo talento. Tra l'altro Eleonora de @lesettemm è stata la prima su La Tela Shop, lo abbiamo proprio inaugurato con lei, ma se state pensando ecco, adesso Carlotta si mette a fare pubblicità. Beh, avete ragione solo in parte, perché in realtà io sì, voglio farle pubblicità in quanto credo moltissimo nel suo talento e nel suo lavoro, ma io non ci guadagno nulla, non prendo commissioni sui prodotti che vende, le offro semplicemente una vetrina per il suo negozio online, in modo che lei abbia non solo dei costi più contenuti mensili, ma anche un pubblico un po' più grande, che siete tutti voi che mi seguite. E quindi, dopo questa premessa non mi rimane che dare il benvenuto a Eleonora. Ciao Eleonora, grazie mille per aver trovato un po di tempo per me.

Eleonora: [00:02:08] Ciao Carlotta, grazie a te, non vedevo l'ora! Ciao a tutti!

Carlotta: [00:02:12] Come stai? Mi confermi che ci conosciamo da ...

Eleonora: [00:02:16] ... da quasi un anno! Sì, era giugno o luglio.

Carlotta: [00:02:18] Tu ti ricordi come ci siamo conosciute? Io no…

Eleonora: [00:02:22] Ci ripensavo anch'io, sicuramente ho acquistato co-schooling, quindi poi da lì abbiamo iniziato a sentirci.

Carlotta: [00:02:29] Ci siamo confrontate poi sui materiali. Vero, vero, sì, hai ragione.

Eleonora: [00:02:33] Credo sia stato tramite Sara, cioè il tuo profilo mi sia stato indicato perché eri una delle persone scritte da Sara e penso fosse questo il giro.

Carlotta: [00:02:40] Ah, ecco, vedi la nostra Sara Ghirelli. Ma senti invece raccontami un pochino come è nata la tua passione per Montessori? Perché io, da quanto ho capito, questa passione per Montessori è nata parecchi anni prima che noi ci conoscessimo.

Eleonora: [00:02:54] Sì. La metodologia educativa alternativa bazzicava già dal 2012, dopo che è nata Emma. Montessori vero e proprio è arrivato nell'aprile 2017, quando è nato poi Elia, che è il secondo, perché siamo stati in una fiera qui vicino a casa nostra e c'era uno stand di un'associazione Montessori con tutti i materiali. Emma è entrata in questo stand e io a vederla tranquilla, rilassata, che manipolava, che toccava, e tra l'altro i materiali di vetro che ti viene subito da dire, oh!, cosa stai facendo con il coltello?, e lei era veramente a suo agio ed è stato l'inizio di una cosa più grande di me. Bellissima perché da lì, poi ho cominciato a prendere contatti con questa Associazione e ho cominciato a partecipare a tutto quello che questa Associazione proponeva, che si chiama Orizzonti Montessori, e a cui veramente devo tantissimo, sono entrata come membro, come socio, poi parte del direttivo e da lì è iniziato tutto, ho iniziato a leggere, ho iniziato a seguire corsi che comunque grazie all'associazione si facevano, ed io ero abbastanza privilegiata perché organizzandoli potevo seguirli. E la passione per i materiali è iniziata praticamente subito, perché di fondo con Montessori ti proietti su quello che è l'autonomia, i materiali e le diverse discipline. Per cui è nato tutto così.

Carlotta: [00:04:26] Sì, tra l'altro quella che tu descrivi, quella scena che descrivi di Emma, secondo me è un po' quello che succede un po' a tutti i genitori che entrano in contatto con Montessori la prima volta, ma non solo ai genitori, anche ai bambini. È un po quella che io chiamo la magia Montessori. Senti, tra l'altro, a parte appunto questa tua passione per Montessori, mi piacerebbe parlare un attimo del fatto che tu, grazie a Montessori, ma grazie al tuo talento, ti stai reinventando in un certo senso, e io sono una fan sfegatata delle persone che si reinventano perché tanti vorrebbero un cambiamento nella propria vita, ma non tutti hanno la forza di entrare in quella che io chiamo la caverna oscura, perché a me piace questa idea del cambiamento come caverna oscura in cui dobbiamo entrare per trovare il tesoro. Io stessa mi sono reinventata da zero due volte e so quanto sia faticoso, quanto si debba lavorare di notte, eccetera eccetera. E sicuro me lo confermerai, e credo che le storie di chi sceglie di entrare in quella caverna oscura siano di grandissima ispirazione. Quindi mi piacerebbe che ci raccontassi quando hai deciso di provare a trasformare questa passione in lavoro e come è andata, come sta andando?

Eleonora: [00:05:38] La passione per i materiali è nata appunto quando delle insegnanti volevano trovare del materiale cercando di spendere meno rispetto a quello che sono i prezzi in commercio. Per cui chiedevano a noi, come associazione, se potevamo aiutarli. Io sono comunque portata per il fai da te, il manuale, basta che mi dai qualcosa da fare e creo tutto quanto, e quindi ci siamo un pochettino divisi compiti, c'era chi reperiva i materiali, c'era chi magari mi faceva vedere lo devi fare così, in questo modo io facevo, quindi io ero la creatrice. A me vedere manipolare questi materiali, non lo so è come se ogni oggetto che io facevo era la cosa più bella del mondo, ma ancora oggi ogni oggetto che esce da questa casa è speciale, mi innamoro. Per cui io ho iniziato a creare materiali, ho iniziato a crearli per cercare di aiutare quante più maestre, quanti più genitori possibili a diffondere questa metodologia, cercando ovviamente di contenere i costi. Soltanto che io di mio non avevo un ritorno, perché le mie ore non venivano comunque riconosciute. Quando poi ho acquistato il corso, io e te abbiamo cominciato a scambiarci messaggi, tu hai visto i materiali che comunque io ho in casa e con cui i bambini regolarmente, dico giocano, ma in realtà lavorano, perché è quello che fanno, e da lì è iniziata una nuova fase. A dire la verità anche mio marito mi ha spinto tantissimo, io avevo paura a chiedergli, più che a chiedere ad esporgli quello che era la situazione dicendo, guarda probabilmente con tutti i materiali che io faccio potrei anche venderli. Tu cosa ne pensi? E lui: provaci, io ti appoggio e mi ha fatto tutto lo scaffale in garage, mi ha sistemato un angolo della casa, è stata veramente una bella spinta, cioè è proprio fantastico. E poi la parte burocratica che c'è in Italia, che sinceramente non mi pesa perché quella c'è, ma va fatta, perché se inizia a pesare quella poi non si va da nessuna parte... Il motore che spinge è la voglia di fare, è la passione, per cui con quella poi si sono aperti i portoni.

Carlotta: [00:07:58] Cioè, capite adesso che state ascoltando Eleonora, capite perché io me ne sono innamorata perché si sente la passione che esce dal microfono ed io questa è veramente sempre stata una cosa che ho adorato di Eleonora. E poi la cosa che io adoro è proprio questa sua capacità di dire, ok, vuoi quello?, te lo faccio, non c'è nessun problema. Vero che sei così Eleonora?

Eleonora: [00:08:20] Sì è vero, è vero. Ogni tanto Emma mi dice, mamma sei una genia perché magari ha bisogno di qualcosa e io dico, ma facciamo così, così, così, bon, trovato!, e anche se tante volte ci si sente quasi senza iniziative, senza inventiva, basta veramente proprio ascoltarsi e abbiamo tutto dentro di noi.

Carlotta: [00:08:42] Sì e poi devo dire che è stato anche molto bello, secondo me il fatto che tuo marito ti abbia appoggiato, il fatto che tu stessa usi i materiali a casa. Quindi vedi, hai un esempio pratico della magia Montessori a casa e poi va beh, ovviamente sono sicura che comunque sia stato un bell'investimento di tempo, ... quali sono i tuoi orari lavorativi per fare i materiali Montessori, Eleonora?

Eleonora: [00:09:08] Guarda, tendenzialmente dalle 22:00 più o meno fino a ... spero di non tirare mai dopo l'una, però ormai mi sono data dei giorni perché sennò diventava un po' insostenibile. Anche se ti dico, comunque è una cosa che non pesa, una cosa che viene fatta veramente con passione, anzi non vedevo l'ora di sedermi sul divano infilare perline, quindi sì, l'orario c'era, ma passava anche se arrivava veramente l'una di notte, tra un telefilm e l'altro, oppure magari mio marito che mi parlava e quindi andava così, però sicuramente anche il tempo che si impiega poi a fare i materiali perché ci sono dei materiali che non posso fare la sera perché richiedono tanta presenza, precisione, per cui non posso permettermi l'occhio che cade, o altro. E per questi comunque, magari i bambini sono a scuola fino alle quattro e mi ritaglio il primo pomeriggio. O magari vengono anche loro perché mi aiutano, eh? Quindi loro ormai in questa impresa sono dentro fino alla testa e mi aiutano a fare i pacchetti, mi attaccano le etichette, fanno tantissime cose. Quindi veramente una collaborazione a tutto tondo.

Carlotta: [00:10:25] Che carini, che bello! E poi tra l'altro Maria Montessori diceva che la mano è lo strumento della mente, quindi quando parli di questo, del fatto che spesso e volentieri hai voglia di sederti sul divano e mettere le perline, lo capisco perché effettivamente noi adulti non siamo abituati a lavorare così tanto con le mani, ma lavorare con le mani è terapeutico, è meditativo. Quindi su questo ti capisco, perché anche per me è la stessa cosa. Io spesso quando sono molto stressata, mi siedo con i bimbi a colorare per esempio, o a fare qualche origami, o a fare qualche cosina con la carta, perché comunque trovo che, come si dice, prendo due piccioni con una fava, perché loro si divertono e io scollego. 

Eleonora: [00:11:11] E tendenzialmente quando ci sediamo con i bimbi a colorare, poi rimaniamo lì noi adulti a colorare e loro nel frattempo sono andati a fare altro e non ci rendiamo conto che era quello di cui probabilmente avevamo bisogno in quel momento.

Carlotta: [00:11:20] Esatto. Senti invece parliamo dell'elefante nella stanza, come lo chiamo io, dall'inglese. Non so se si dice in italiano. Ma parliamo di quello di cui parlavo nell'introduzione, ovvero, molti si lamentano che i materiali Montessori sono cari, ma personalmente io credo che se sapessero che cosa c'è dietro la preparazione di un materiale Montessori di qualità, capirebbero. Hai voglia di raccontarci un pochino il tuo punto di vista da creatrice di materiali Montessori?

Eleonora: [00:11:49] Volentieri. Nel senso che io stessa sono stata la prima a dire, ma che prezzi, neanche forse da considerare, non da provare... Per cui capisco chi per primo, come primo approccio a questa cosa, dica vabbè!, il prezzo blocca un po' tutto. In realtà dietro a ogni materiale di qualità e anche bello, perché secondo me il materiale innanzitutto deve essere bello, c'è veramente tantissimo lavoro. Io porto ad esempio due dei materiali che sicuramente vanno di più e sono anche più di facile comprensione, il primo e il cubo del 1000. Innanzitutto reperire il materiale perché il cubo del 1000 che faccio io, grazie a una mia amica, è fatto con perle di imitazione madreperla da sette millimetri che sono le stesse che utilizzava Maria Montessori da sette millimetri. In più lei, cresciuta comunque nell'ambito religioso, perché alla fine era quello, usava i grani di rosario e queste perle sono grani di rosario. Quindi comunque si cerca anche un po' la fedeltà all'originale, sebbene non per forza, però se c'è, sicuramente c'è una spiegazione. In più, il cubo del 1000, avendo 1000 perline, e le perline le abbiamo per tutta la casa, avendo 1000 perline infilate una ad una con delle placchette di legno su filo in acciaio inox ovalizzato, più o meno si stima, quindi se ho tutto pronto, se ho le 1000 perline, se ho la pinza che funziona, se ho tutto il filo tagliato giusto, che a volte taglia mio marito, a volte taglia una zia, si stima che si vada dalle quattro alle cinque ore, solo per il cubo del 1000. Sto cercando di capire come poter fare per fare diverso, ma allo stesso tempo si perderebbe quella che è l'autenticità, la manualità, e si vede che è un cubo fatto bene, fatto manualmente, per cui questo sicuramente sta dietro a un cubo del 1000. Poi so anch'io che la singola perlina, uno può dire va beh, cosa vuoi che sia?, ma anche per fare le 55 perline va via tanto tempo, e a questo va aggiunto ovviamente anche i materiali e tutto quello che sta dietro. 
Mentre per le lettere che sono sicuramente anche quelle uno dei materiali che io adoro per la loro fattezza, per come sono perché veramente mi sono innamorata per la 4ª volta, dopo il marito e i figli, delle lettere, c'è tutto il progetto dietro che è stato quello di creare la lettera di arrivare alla fine ad avere quella lettera, la lettera senza gli attacchi perché non confondesse con altre parole, la F con la pancia senza pancia, insomma tanto lavoro dietro anche di progettazione. Dopo di che le prove fatte al laser, finché venissero fatte in un certo modo, poi intagliarle nel laser affinché venga tutto messo bene, preciso, non si sprechi materiale, e tutto il legno... Ovviamente, la ricerca del materiale, del legno corretto, la costruzione della scatola e non voglio andare avanti... Però questo sicuramente è il costo che sta dietro a ogni materiale, anche se io prima del costo vedo l'amore, cioè vedo proprio il materiale.

Carlotta: [00:15:18] Sì, questo si sente ed è assolutamente evidente. Tra l'altro devo dire che Eleonora spesso e volentieri mi scrive dei messaggi, o mi manda dei vocali dicendomi, vorrei provare ad abbassare il prezzo dei miei materiali, renderli più accessibili, come faccio? Nel senso che non è una persona che dice ok, voglio guadagnare il più possibile con i miei materiali. No, lei vuole veramente diffondere il metodo, diffondere la bellezza di questi materiali. 
Le perline che io avevo prima dei materiali di Eleonora, sui pavimenti di marmo rotolavano ed è frustrante al massimo per i bambini. E ho detto ad Eleonora, io devo fare qualcosa perché i miei figli sono frustrati dal fatto che le perline si muovono e non lavorano allo stesso modo e allora lei mi ha inviato il filo e io ho passato tutta una serata a mettere questo filo nelle perline, quindi so il lavoro che c'è dietro perché l'ho vissuto sulle mie mani e sulla mia pelle, avevo i calli solo dopo quella volta che l'ho fatto, quindi il lavoro è veramente tanto, vero?

Eleonora: [00:17:13] Ti confermo, il lavoro è veramente tanto. Sicuramente dopo più anni l'esperienza è acquisita e la manualità c'è. Però di fatto se per fare una barretta ci metto 2 minuti per fare tutte le restanti il conto è presto fatto. Il calcolo è quello. 
Per cui sì, sicuramente a lavorare i materiali impieghiamo tanto tempo. Come dico anche per fare i telai, se la stoffa c'è, le allacciatura ci sono, è un attimo cucirli sicuramente, metti insieme la cornice ed è fatto, però ci sta dietro anche cercare il tessuto, cercare degli scampoli di tessuto e non andare a comprarne di nuovo, perché quello che vorrei cercare di fare adesso e che sicuramente non farò nel breve termine e non per tutti i materiali, è la ricerca della sostenibilità il più possibile, quindi riciclare, riusare e non andare sul pregiato, sul nuovo, quindi anche fare questa ricerca per fare qualcosa ancora di più, vuol dire tanto...

Carlotta: [00:18:24] Che tu in realtà, hai sempre quest'occhio già adesso alla sostenibilità perché fai il più possibile per riciclare, riutilizzare quello che hai, che anche questo comporta davvero tantissimo lavoro di preparazione e di programmazione. Ma senti, dimmi qual è la differenza tra un materiale tuo e un materiale di quelli che si trovano a 2€ su Amazon? Tipo un alfabeto di questi? Un alfabeto mobile magari che si trova su Amazon a pochissimo?

Eleonora: [00:18:55] Guarda, io ho comprato dei materiali prima, vabbè da altri siti. A parte che quando è arrivato sono rimasta delusissima perché le misure non sono segnate, per cui tu pensi che ti arriva questo materiale grande, invece ti arriva una cosa piccolissima, minuscola.

Carlotta: [00:19:19] È verissima questa cosa. È successa la stessa cosa a me. Avevo comprato delle letterine, ancora molto, ma moltissimi anni fa delle letterine in legno, dicevo ah, guarda che belle il legno, sì dai, queste sono perfette, poi magari le coloro io, eccetera eccetera, cioè mi aspettavo una scatola, una bella cosa, sono arrivate queste letterine tipo di un centimetro l'una. Cioè praticamente non le ho mai usate queste letterine, quindi è veramente una delusione spesso e volentieri, ed è per questo che io di materiali non Montessori non di qualità, non ne compro, anche perché quando li compri di qualità poi ti restano. 

Eleonora: [00:19:19] Infatti, la differenza sostanziale sta nelle misure sicuramente, perché non hanno misure adatte ad essere usabili, perché sono veramente minuscole, e poi va beh, la materia prima è sicuramente scadente, non di qualità cioè non è  assolutamente da considerarsi un materiale che deve andare a contatto con i bambini. 
E poi, la grande distribuzione può gestire i prezzi come vuole, ma si perde il bello del fatto a mano, l'artigianato italiano deve vivere, una cosa che è fatta a mano è fatta a mano, anche i telai delle allacciatura...ecco, ho preso anche i telai delle allacciature, bello!, il telaio, ha quattro bottoni automatici, che anche lì, già si confonde la allacciatura perché hai già gli automatici che tengono insieme la stoffa, in più hai la allacciatura in mezzo, quindi un casino. E la stoffa è veramente plastica, non è stoffa e poi il legno è pessimo, non posso chiamarlo nemmeno legno, non saprei dirti se sia rivestito, o cosa. L'allacciatura, ovviamente, è cucita a macchina con due puntini, non è un telaio. E io mi sono resa conto con i bambini che cercano il bello, se un materiale è bello, loro sono molto più attratti.

Carlotta: [00:21:26] Sì, assolutamente. Infatti la bellezza è una di quelle cose di cui si parla nei corsi di formazione Montessori AMI,  la bellezza è sempre uno dei fattori principali quando ti spiegano come preparare un ambiente. E poi, tra l'altro, parlavamo della qualità e dicevamo delle letterine piccole e io ho le tue lettere on the road, ho l'alfabeto mobile on the road, che è la versione piccola che noi adoriamo...io quando mi sono arrivate ho quasi pianto dalla gioia, perché sono spesse,  sembrano indistruttibili, poi, magari sì, se le usi ogni giorno, magari certamente possono anche rompersi, però le vedi, le prendi in mano e sono spesse che sono di uno spessore veramente importante, si vede che è un materiale che dura.

Eleonora: [00:22:14] Esatto. Grazie ai test dei figli delle mie amiche che provavano i nostri materiali che uscivano prima, e i miei bimbi quelli che escono adesso, mi sono resa conto che se un materiale è fatto bene, se un materiale si vede che è fatto con cura, i bambini hanno un rispetto proprio inimmaginabile e sono i primi che lo trattano bene. Se un materiale invece ha una qualità più scadente, come dire il rispetto va di pari passo alla qualità che mostra il materiale. 
Poi sicuramente c'è il lavoro dietro del genitore, quello della società, di tutto quello che vuoi, però anche il materiale stesso se è spesso, se è bello, il bambino sicuramente si approccia in maniera diversa rispetto a come farebbe con una letterina di plastica che dondola e che si piega in due, o che sembra un foglio di carta.

Carlotta: [00:23:14] Esatto, sì. E questa tra l'altro è una cosa importantissima perché tanti genitori mi dicono, eh vabbè, ma io compro questo materiale costosissimo e poi i miei bimbi lo rompono dopo 2 minuti. Invece questo che hai detto è una verità grandissima, perché davvero c'è tantissimo rispetto da parte del bambino quando ha tra le mani un materiale, un oggetto, un giocattolo ben fatto, un giocattolo che è bello e che sente che è di qualità. I bambini queste cose le riconoscono e soprattutto se noi nutriamo questo loro occhio critico anche verso la bellezza che c'è nel mondo, è veramente secondo me una qualità che poi rimane per la vita. 
Invece, a proposito di qualità per la vita, ti faccio un'ultima domanda: mi piacerebbe sapere visto che comunque tu ti sei avvicinata a Montessori, educazione alternativa, materiali Montessori, eccetera eccetera, e poi credo che ti sia un po' affascinata anche alla filosofia Montessori e mi piacerebbe sapere qual è la cosa più importante, da mamma, che ti ha insegnato Montessori e che applichi nella tua vita quotidiana. Difficilissima, questa domanda tra l'altro.

Eleonora: [00:24:31] Difficilissima, perché sarebbe più di una. Però sicuramente ce n'è una, che è la lentezza.

Carlotta: [00:24:39] Che bello!

Eleonora: [00:24:40] Nel senso che mi sono accorta, e prima non me ne ero mai accorta, che se osservo i bimbi, i miei bimbi, mi fanno capire che loro non vogliono arrivare a un risultato di un'attività quando la stanno facendo. Noi ci sediamo a fare i Lego perché loro adorano i Lego, e per me è fare la costruzione e alzarmi; in realtà è il fare , è n quel mentre, è non arrivare alla fine, ma quindi lavorare, così come quando fanno anche un lavoro, quando fanno un altro tipo di attività, per loro conto...
è proprio la lentezza nel fare quello che stanno facendo, che poi può essere veramente proiettata su tutta la vita che abbiamo intorno, è proprio non perderci il pezzo in mezzo, non voler arrivare alla fine. Tante volte è veramente difficile. Però, questa è l'unica cosa che veramente ogni tanto vado a riprendere dei libri perché questo mantra mi entri in testa. Mi era venuto in mente  proprio qualche giorno fa, di un tuo spezzone del corso dove raccontavi che prima di uscire di casa bisognerebbe prepararsi, che avevi raccontato quando si scendeva in garage bisognerebbe prepararsi prima e sapere che ci si mette mezz'ora, e sì, è così. Questo è quello che sicuramente dico di Montessori, sono tante cose perché anche l'autonomia, tantissimo!, però la lentezza è sicuramente quel mantra che c'è.

Carlotta: [00:26:28] Ed è una lezione bellissima che credo che tutti i montessoriani o chi si approccia alla filosofia Montessori, prima o dopo impara, e ce la insegnano sempre proprio i bambini, tra l'altro. Quello spezzone del corso lo ricordo bene perché io da mamma lavoratrice che può tutto e tutto riesce, sono sempre stata un coniglio e invece ho capito che dovevo invece essere una tartarughina. E ho dovuto proprio cambiare il mio mindset, intanto mi capite, ho proprio dovuto cambiare questa mentalità perché notavo che i bambini reagiscono molto meglio quando riusciamo a essere calmi e soprattutto quando riusciamo a essere lenti e quando diamo per scontato che saremo lenti, riusciamo anche a mantenere molto di più la calma. Non è possibile farlo sempre, ma più ci si abitua e più ci si allena alla lentezza, meglio è. 

Carlotta: [00:27:38] Bellissimo questo messaggio, Eleonora. Non me l'aspettavo, tra l'altro. Eleonora è stata una conversazione bellissima, abbiamo parlato dei materiali che era quello di cui volevo parlare, ma credo sia uscito molto di più in realtà. E tu sai che mi piace mantenere gli episodi corti perché così sono accessibili a tutti e quindi ti ringrazio. Sei stata preziosa.

Eleonora: [00:28:04] Io ringrazio te, tantissimo sono stata veramente contenta di avere avuto questo spazio.

Carlotta: [00:28:10] Grazie mille Eleonora. Alla prossima.

Eleonora: [00:28:13] Grazie.

Carlotta: [00:28:14] Ciao.

Eleonora: [00:28:14] Ciao.

Carlotta: [00:28:15] Ringrazio ancora una volta Eleonora che ha trovato un momento per registrare questo episodio, tra la preparazione di una valigia e l'altra perché partiva il giorno dopo per le vacanze e spero che la chiacchierata sia stata interessante anche per voi. Se avete domande potete farle nei commenti di questo episodio che è l'episodio 54 su www.latela.com/podcast, e io e Eleonora vi risponderemo molto volentieri. Inoltre, se volete vedere i materiali Montessori che crea Eleonora, vi invito ad andare sul suo shop lesettemm che trovate su www.latela.shop 
e se vi manco da qui a venerdì mi trovate anche su Facebook e su Instagram come @lateladicarlottablog. 
Non mi rimane che augurarvi buona giornata, buona serata o buona notte a seconda di dove siete nel mondo. Ciao ciao.

Accedi alla conversazione

Parla di questo post con il team La Tela e tutta la community e unisciti alle conversazioni su genitorialità, vita di coppia, educazione e tanto altro.

La Tela Podcast

«Educare con calma» è un bel principio di cui a me mancava solo un dettaglio: la calma. Questo podcast è un resoconto del mio viaggio interiore di genitore.

Ti consiglio anche